Sai perchè mi piacevi tanto?
Perchè sapevi dare un tono di voce anche ad un messaggio scritto, e le nuvolette di uazzap col tuo nome erano uniche e speciali, come l’idea che avevo di te.
Mi piacevi perchè eri maturo e leale, come si usava essere ai tempi dei miei genitori, quando erano pischelli.
Perchè i nostri rari silenzi in macchina erano ghirigori di autoironica complicità.
Eri bellissimo, nei tuoi imminenti 40 anni e sapevo che mi avresti insegnato tutto quello che ancora non conoscevo.
Forse non sai che nella mia testa ti ho baciato come Dio comanda almeno un centinaio di volte… quello che invece sicuramente sai, è che ho rinunciato a te, perchè quando l’amore è senza scambio, una donna non più pischella si chiude in una stanza, sfiora una parete e intona una canzone dei R.E.M.
Image: Pixabay
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