Ecco la mia storia che dura da ben 27 anni.
Successe nel 1990 che mia sorella si mise assieme ad un bellissimo bassista diciassettenne di un gruppo hard core triestino, con capelli lunghi, jeans stretti, chiodo e anfibi e io ebbi la fortuna di mettermi assieme, nello stesso periodo, al cantante di tale gruppo, anch’esso molto bello, ma con un look più punk che trasher. A quell’epoca, in piena adolescenza ormonale, non si andava tanto per il sottile e dopo due mesi io e mia sorella abbiamo fatto scambio di ragazzi e direi che la scelta non poté essere più felice. Lei stette col cantante punk per ben due anni e considerando che ne aveva appena 15 fu un rapporto sicuramente lungo e io il bassista trasher me lo tenni bello stretto, tanto che dopo 15 anni l’ho sposato e dopo 17 ci ho fatto il primo figlio. E ciò avvenne nonostante non mi abbia mai chiesto: “Ti metti con me?”.
Perché funzioniamo ancora? Che ne so! So solo che abbiamo la fortuna ancora adesso di parlare, ridere, divertirci, condividere gli stessi valori e idee politiche. Certo bisticciamo ogni tanto, ma alla fine ci riappacifichiamo nella stessa giornata. Non vale nella nostra coppia prolungare il broncio per più giorni. Devo confessare che sono contenta (per ora, mai dire mai ?) di aver avuto solo una storia importante, di non aver vissuto amori contrastati, pene d’amore da romanzo ottocentesco e di sapere che il mio uomo sa “quasi” tutto di me da sempre. Seppur siamo cambiati nel corso degli anni, abbiamo avuto la fortuna di adeguarci l’una all’altro, di continuare il percorso assieme. Questa è la nostra forza. Alla faccia di coloro che dicono che la prima storia d’amore adolescenziale non può durare!
Sabina
Ecco la storia di un riuscitissimo baratto d’amore! Non fraintendetemi… spero ovviamente che nel frattempo anche la sorella di Sabina abbia trovato il suo principe trash. Ma il sottofondo adolescenziale e il lieto fine di questo Amore, regalano la leggerezza necessaria per poter leggere questa storia con la giusta croccantezza. Mi piace immaginare quegli anni possibilisti. Che hanno portato una coppia a studiarsi e a scegliersi, nonostante un iniziale abbinamento imperfetto.
Che poi… a chi interessa più un Amore perfetto? Quella è roba per le apparenze delle casalinghe di Wisteria Lane. Confesso che anch’io, vent’anni fa, avrei fatto un tentativo col bassista di Umberto Tozzi. E poi con Umberto stesso (dan-dabadan…). Grazie Sabina, un saluto anche a tua sorella (non è un’offesa, giuro) e a tuo marito, che si conservi sempre trash, come piace a te.
E voi che Amore avete da raccontare? Scambista? Monoteista? Apripista? Apneista? Inviatelo con o senza vergogna a: virginia@nonostanteme.com
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