CHI È IL NONOSTANTE-MAN?
Theo, uomo, 36 anni. Da 13 con donna fissa nonostante agguerrita concorrenza. Inquadramento professionale nella sfera socio-sanitaria. In attesa di figlia. Velleità artistiche, ma avvezzo a gelidi bagni di realtà. Normodotato, termoautonomo ma non motomunito. Odia l’Ikea ma amante di calcio e libri, ma soprattutto adora leggere libri di calcio mentre sente la sua scarpiera Ikea crollare nell’altra stanza, sotto il peso dell’incuria. Menefreghismo italico 1 – Precisione svedese 0.
Ama la letteratura, l’economia, i porno generici e la storia. Odia i videogames, le passeggiate ed il concetto occidentale di stuprare il tempo libero facendo cose a caso solo perchè si ha del tempo libero. Orfano della sinistra moderata ha un rapporto conflittuale con il PD, del tipo: “Tu non puoi darmi ordini! Non sei la mia vera madre!”. Gli piace cucinare ma senza pressioni. Ama la musica e di nascosto ascolta tutte quelle cose da radical chic. In pubblico -se richiesto- può ballare con trasporto anche Despacito. Aveva un cane che si chiamava Chango ma è una storia triste. Non ha tatuaggi. Adora lo shopping e pensa fermamente che la barba su Civati stia veramente bene.
ED ECCO LE VOSTRE DOMANDE! 🙂
Gli uomini scappano quando dici “ti amo”. È stato individuato l’ormone responsabile di un tale sconclusionato comportamento? (Artemisia)
Nonostante-man: Il momento che fa sentire più in colpa un uomo è l’attimo dopo aver fatto l’amore con una donna che non ama. Insomma, scende l’orgasmo e sale lo sconforto. Conosco molti uomini però che non vogliono coinvolgersi con le donne proprio perché dopo esserci andati a letto temono di rimanere incastrati. Adducono le solite stucchevoli scuse (una per tutte: “Ti amo troppo, non voglio farti soffrire”).
Dovremmo imparare dalle fiabe. Il cavaliere vuole la principessa? Dunque, anche se è alto un metro e sessanta e ha solo una spada dell’Ikea, affronta quel ca**o di drago.
Cosa serve a una donna per conquistare un uomo? Come fa a far sì che lui si accorga di lei? Gabriela (con una l!):
Nonostante-man: Bisogna togliersi dalla testa l’idea che piaccia solo la donna magra, stile Vanity Fair. L’uomo viene davvero colpito dal “vario ed eventuale”. Molti uomini infatti sono attratti dalle donne “morbide” (almeno un terzo del totale!) altri da quelle magre, pochi altri da quelle muscolose. Non esiste la donna che piace in assoluto. Come far sì che lui si accorga di lei? Se la donna in questione non fa parte della sua categoria di gradimento, non partiamo benissimo ma si può comunque tentare. Sul primo passo però, l’uomo è attualmente un po’ bloccato. Gli esempi più estremi sono quelli riconducibili agli ubriaconi che ci provano con chiunque oppure, per opposto, abbiamo gli emotivi che ci hanno riflettuto su una settimana e quando arriva il loro momento, sfoggiano un balbettio tremolante. La donna di oggi si ritrova così a dover escogitare un aggancio brillante che qualsiasi uomo eterosessuale poi, di solito, raccoglie. Donne e uomini sono simili ma sono paragonabili agli orsi e ai panda. Per me la donna è l’orso per le sue attitudini multitasking mentre l’uomo è il panda per la sua paciosità e la sua costipazione a riprodursi. La grande abilità femminile nel primo approccio sta nel non far mai sentire inferiore l’uomo. In questo le donne sono naturalmente programmate. Il consiglio della giornata che posso dare è questo: dopo il primo momento di “contatto”, cercate di capire se l’uomo in questione è consapevole dei propri limiti e se è fornito di autoironia. Il passaggio dell’uomo ironico è atto a far sì che lui stia al gioco della donna che lo fa sentire unico ma senza prendersi troppo sul serio (capendo il gioco della sua lei ). Da lì si può cominciare a costruire un rapporto che sia vicendevolmente accogliente, dove anche l’uomo deve assolutamente fare il suo. In fin dei conti, l’amore è come la guerra. In guerra non hai paura del dolore perché sai che vuoi vincere.
Perchè la maggior parte degli uomini non riesce a distinguere tra una ragazza per la vita e la t**** di turno? (Anto Tonia)
Nonostante-man: Credo perché lui stesso non sia in grado di distinguere un bravo ragazzo da uno sciupafemmine.
Perché quando gli uomini si trovano in una posizione di comando diventano così bastardi? (Elisa)
Nonostante-man: Per insicurezza assoluta. Per condurre un gioco malato in cui si fa leva sull’abbassamento dell’autostima femminile. La donna sicura va da Brad Pitt perchè Brad è sempre meglio di Lino Banfi. È la donna insicura a non cercare mai l’upgrade per paura di lasciare la propria comfort zone. Chiaro che il parallelismo tra Brad e Lino non è solo una questione fisica ma piuttosto è un’allegoria che va a rappresentare la bellezza in senso pieno del termine contro la sciatteria macchiettistica della mediocrità. P.s. Io adoro Lino Banfi.
Mi sono sempre chiesta come mai gli uomini (parlo per esperienza personale, avendo un padre, un marito e un figlio maschio) non sanno mai, e sottolineo mai, trovare una cosa anche quando l’hanno sotto gli occhi, e non in senso metaforico, ma proprio fisico! Sabina
Nonostante-man: Questo è un mistero della Fede. Vogliateci bene per quello che siamo.
Posso essere me stessa, quindi timida e insicura, senza tattiche e vestita semplice o devo diventare figa e furba per farvi innamorare? (Maria Tina)
Nonostante-man: Purtroppo devo optare per la seconda. Stiamo parlando comunque di primo approccio (e non di storia collaudata), quindi bisogna innescare dei meccanismi di avvio. E nell’era contemporanea devono partire anche dalla donna. La concorrenza oggidì è spietata e le ragazze se ne sono accorte. Questo passo femminile verso l’altro sesso ovviamente comprende la cura della propria persona. Passatemi il termine, ma la “manutenzione” è importante. Si può puntare sull’effetto “luci e suoni” oppure optare per “la vecchia bottega della zia Maria con prodotti bio”, ma tutto deve sempre sembrare voluto, intenzionale, dedicato. Questa è la “cura” che ci piace.
Perché gli uomini non hanno mai il coraggio di prendere decisioni seguendo il cuore? (Nadia)
Nonostante-man: Su questo mi permetto di dissentire. Ho visto uomini mettersi nei casini seguendo sia il cuore che la testa. Però noi uomini dobbiamo fare i conti con l’inquilino del piano di sotto (Ndr: con tanto di indicazione digitale) col quale dobbiamo per forza convivere. E vi assicuro che le dinamiche condominiali con “lui” per noi uomini non sono per niente semplici.
L’intervista è finita, ma ammetto che questa piacevole chiacchierata non si è esaurita. E quindi tra una battuta e una verità, il registratore ha catturato questa ultima riflessione di Theo, che vi ricopio qui sotto. Io lo ringrazio per avermi dedicato il suo tempo (e per avermi pure offerto da bere! 😀 ). Grazie a voi invece per aver partecipato fattivamente a questa intervista, per me è stato divertentissimo prepararla! Alla prossima! 🙂
Nonostante-man: “Le donne nell’uomo, cercano le spalle. Quelle spalle che proteggono, che salvano, che sostengono. Gli uomini invece nelle donne cercano i fianchi, per completare il loro abbraccio. Perché una donna per potersi innamorare di un uomo, ha bisogno di sapere che quest’uomo la potrà “contenere”. Se c’è una cosa che fa incazzare le donne è sentire di non essere sostenute. L’uomo invece chiede solo una cosa alle donne: essere capito. Tutto questo prende forma concreta nelle linee del loro abbraccio. L’uomo da sempre rappresenta la forza. La donna invece è la cura. Ognuno ha il suo ruolo e in questo ci completiamo.” Immagine: Pixabay
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