Oggi è un giorno che sa di torta e palloncini. Nonostante me infatti, spegne la sua prima candelina.
So bene che la retorica non serve a niente, ma questo blog è una delle sorprese più piacevoli della mia vita da adulta. Io sono una persona normale, ma questo blog mi ha fatto sentire speciale. Per essere ancora più precisi, voi mi avete fatto sentire speciale. E le storie che ho scritto, quelle che sono arrivate nella posta e i vostri commenti, hanno creato a loro volta altre storie. Di questo ve ne sarò sempre grata. È stato un anno bellissimo, forte e generoso allo stesso tempo. Più di 16000 visite è un risultato di cui devo ancora capacitarmi.
Tanti racconti, tanti preziosi pareri.
Poi l’intervista in radio.
In estate, il corso di scrittura alla Ca’ Foscari.
Ed infine nuove proposte che arrivano da lontano e mi fanno sentire valorizzata.
Era un blog amatoriale. Io in effetti un po’ lo amo. E forse è proprio questo il suo segreto.
Per tutti questi motivi, avvicinandoci pian piano alla data fatidica del primo compleanno, ho pensato di mettere a questo sito il vestito della festa e farlo sentire in progressione. Perché è vero che io mi sento in qualche modo in cammino, e sono convinta che “è vita, se le cose cambiano”.
Un anno è passato per tutti noi, e in qualche modo non possiamo definirci uguali a com’eravamo nel 2016.
Desidero perciò iniziare col ringraziare le persone che in questi mesi hanno collaborato strutturalmente a questa fisiologica quanto indispensabile metamorfosi.
Grazie a Daniele Fontanot che con grande competenza e pazienza ha assecondato tutte le mie psicotiche richieste per rinnovare l’aspetto del blog. Un uomo. Un santo. Un apostolo (cit.).
Grazie a Michela Riva che ha perfettamente compreso lo spirito di Nonostante me e l’ha fatto suo nelle foto che mi rappresentano in estasi bucolica. E che dire del raffinato tocco della make-up artist, Cecilia Carbonelli? È stato struggente – per un giorno – sentirsi sexy ed affilata come Eva Longoria (spoiler: dal vivo non sono così gnoccamente eterea).
Nella nuova versione del blog ritroverete le rubriche che in questi dodici mesi mi hanno aiutato a masticare e digerire i miei pensieri. E quindi:
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Nel Mena-boh trovano albergo (con pensione completa), le mie inutili opinioni sul senso dell’amore, del fuorigioco e della corazzata Potëmkin .
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D’Amorire: qui ritrovate le storie d’amore nate dalle mie serate di sottovuoto romantico. Una tantum, è dedicata a chi vuole farla finita in una volta sola.
Serial lover invece è per i romantici a puntate. -
Tu, come lo fai? Rimane il vostro spazio, per raccontare quello che vi pare. Come vi pare. Senza pare.
E ora voi, che siete qui a leggermi.
Il mio modo di ringraziarvi, si rivelerà nelle parole e nelle frasi che continuerò a scrivere da oggi in poi. Studiando, sbagliando e imparando ogni giorno.
Darò sempre il mio meglio. In fin dei conti sarò sempre me. Nonostante tutto (no, la conclusione scontata no!).
A presto 🙂
Virginia
Immagine: Pixabay
Scusa il ritardo mia cara…..prima di tutto buon compleanno…..tu sei gnocca di tuo elegante e simpatica e quello che sei noi lo legguamo nei tuoi racconti sempre curati nei particolari……complumenti per questo bellissimo lavoro????
E tu sei un’anima fedele! Mitica Linda! 😀
Esiste il digestivo! Ah….. Buon Compleanno nonostante me ?
Vero! Lo diceva pure tanti anni fa, quell’isolano di Raz Degan! Grazie mille, qua è tutta una festa 😉